Nato a Fontanafredda (Pordenone) l’11 marzo 1958. Sposato e poi, come molti, divorziato.
Dal 1987 ha operato nel settore del benessere, prima come direttore nei corsi di formazione professionale e poi nella gestione di centri benessere.
Nel 2010 incontra Stefania con cui ricomincia una seconda vita e dà inizio al progetto sociale di Comunità Etica, di cui è presidente.
Dal 2017 si dedica dunque alla promozione e allo sviluppo di questo progetto, promuovendolo in tutta Italia.
Nel 2022 fonda la testata giornalistica CambiaMenti.
Ha pubblicato quattro libri.
Ci sono persone che per tutta la vita combattono per un obiettivo, dedicando tutte se stesse, rinunciando a tutto, come se fosse una missione. Ci sono persone che per tutta la vita non si preoccupano di nulla e vivono alla giornata. Ci sono persone che ogni giorno si chiedono cosa sia giusto o meno fare.
Molti sono coloro che continuano a chiedersi per quale oscuro motivo la vita non abbia riservato loro le gioie, che sin da piccoli sognavano. La vita è forse un mistero, ma se iniziamo a capire le logiche sottostanti al mondo in cui viviamo, diventa un gioco bellissimo, una rappresentazione teatrale nella quale ognuno di noi è chiamato a interpretare la propria parte. Purtroppo, la maggior parte non la pensa così, altrimenti saremmo tutti felici, non avremmo certe sovrastrutture mentali, non saremmo facilmente condizionabili né tantomeno ricattabili.
Eraclito scrisse: ogni giorno, quello che scegli, quello che pensi e quello che fai, è ciò che diventi.
Io sono tra coloro che ogni giorno si chiedeva cosa fosse più giusto fare, eternamente alla ricerca di qualcosa che già aveva avanti al naso.
Tra quelli, come tanti di noi e di voi, che hanno scelto di non votare, convinto che, come scriveva Tommasi di Lampedusa ne “Il Gattopardo”, se vogliamo che tutto rimanga com’è, bisogna che tutto cambi.
Ora credo di aver iniziato a maturare, e di conseguenza a capire qualcosa e, quel poco, voglio tramutarlo in azioni.
Perché stare seduti in divano, guardando fuori dalla finestra può essere comodo, ma non ci porta alcun beneficio.
Se vogliamo cambiare la nostra vita dobbiamo metterci la faccia e tutte le energie e competenze che abbiamo.
Ho fatto molti sbagli nella vita, esperienze negative e positive, credo come molti. Spesso mi è mancata la capacità di visione, pur avendo tutti gli strumenti, mi sono ritrovato di fatto accecato: dalle origini, dalla educazione, dalla cultura, dai condizionamenti, ma soprattutto dalla paura. Poi con il tempo e con le esperienze, ho cominciato a chiedermi se fosse giusto stare alla finestra, lasciando mano libera a chi sta distruggendo il paese, lasciando ai figli, ai nipoti, ai giovani un paese senza speranza, un debito sulle spalle creato da altri, un deserto culturale ed economico.
Ed è grazie ad una nuova consapevolezza che oggi sono qui per realizzare una grande avventura, forse una follia. Ma senza una dose di follia, non ci sarà mai un cambiamento.
Dal 2017 ho iniziato a sviluppare un progetto sociale a livello nazionale, un progetto che si propone un nuovo modello economico e sociale. Un progetto che ho cercato di spiegare nel mio ultimo libro.
Durante questo viaggio ho incontrato tante eccellenze: persone competenti, con grande sapere, ma soprattutto intellettualmente oneste, che non intendono rinunciare alla libertà e alla speranza di un mondo nuovo. Persone che hanno avuto fiducia nel progetto che sto presentando e hanno deciso con spirito di abnegazione di seguirmi in questo viaggio verso il cambiamento, durante la campagna elettorale ma soprattutto dopo, quando, se anche tu deciderai di votare e ci darai la fiducia, saremo chiamati a realizzare il più completo programma che abbia mai visto per un piccolo comune. Un programma per la città del futuro, La Città del Sole, come la definì Campanella.
Chi sono lo hai visto nel sito, assieme cambieremo Aviano e inizieremo con la tua collaborazione, un percorso per cambiare l’Italia.
Giacinto Cimolai.