Città Futura per Aviano

Comitato Tecnico Scientifico - Agricoltura

Jader Bandolieri

Nato a Galeata (FC) il 30/03/1957  e residente a Forlì, Perito Capotecnico Agro-alimentare Industriale e contadino “ribelle” (come mi ha soprannominato il carissimo amico Giacinto), figlio di contadini a mezzadria su terreno padronale, fortunatamente da famiglia unita con nucleo patriarcale  attivo in toto su 18 ettari di terreno coltivabile a colture miste, quindi con autosufficienza alimentare che ha consentito a me e ai miei fratelli di completare gli studi.

Al  conseguimento della maturità tecnica ho iniziato subito a lavorare, esonerato dal servizio militare.

Nel 1977 sono stato assunto come caporeparto nel settore trasformazione prodotti agricoli all’Arrigoni S.p.a. di Cesena (FC).

Nel 1978 sono stato assunto come Tecnico di laboratorio industriale nell’industria del vetro a Lugo di Romagna. In seguito ho frequentato un corso di integrazione agrotecnica all’Istituto per le Trasformazioni Alimentari di Parma.

Tra il 1979 e il 1983 sono stato assunto come capo-produzione al Consorzio Avicolo di Predappio, Reparto Lavorazione Prodotti Findus e Althea per controllo qualità e produzione di parti di pollo per i surgelati, sviluppo produttivo e innovazione tecnologica di reparto (linee di distribuzione e confezionamento ancora oggi riconosciute e basilari nel settore).

Tra il 1984 e il 1989 ho fondato l’az. Agr. Orto florovivaistica Jader Bandolieri.

Produzioni agricole ortive (socio Apofruit) e vivaistiche con particolare attenzione alla sperimentazione delle nuove tecnologie di produzione biologica, pioniere in Romagna in collaborazione con Mustiola di Cesena.

Socio fondatore (1986) ndel Consorzio Italiano Prodotti Tipici di Fattoria, in questo periodo ho avuto l’onore di presentare i primi passi dell’agricoltura biologica in diverse manifestazioni nazionali  divulgative.

Socio fondatore e promotore commerciale di Eurogadget (innovativo lo spot poi diventato virale “Ditelo con un fiore”), promotore di nuove strade del pensiero della gratificazione alla clientela per supermercati e enti di promozione sociale o associazioni come IOR e ARRT con le quali ho contribuito alla strutturazione delle prime donazioni attraverso la consegna di una piantina  per ogni festività o ricorrenza, per l’occasione ho visitato le grosse aziende produttrici internazionali in Olanda, Belgio, Danimarca, visite di grande formazione tecnica e culturale che sono servite a dare una svolta all’attività delle associazioni.

Nel 1989  ho abbandonato il settore ortofrutticolo produttivo  in quanto non più lineare con le mie aspettative di eticità relative al biologico, ormai diventato preda dell’industria alimentare, riservando la mia attività agronomica alla consulenza aziendale per privati. Nel contempo ho riservato e indirizzato tutte le mie energie alla produzione vivaistica  e di architettura  e strutturazione di spazi verdi.

Tra il 1989 e il 2003 ho svolto attività di florovivaismo e giardinaggio,  l’attività innovativa del periodo è stata principalmente l’estremo approfondimento della conoscenza delle produzioni nazionali, degli ambienti del nostro territorio nonché delle zone vocate per ogni tipo di produzione vivaistica e floricola (Pistoia, Albenga, Latina, Padova, Bari, Catania e altre zone di produzione di nicchia di varietà vegetali  o floricole non di minore interesse. Il periodo è stato estremamente formativo anche per la collaborazione con architetti paesaggisti di fama internazionale, seppur abbia attraversato un periodo (1992-1996) di grave situazione economica dovuta al disastro economico-fallimentare del 1992.

La mia passione per l’innovazione mi ha consentito nel 1996 di preparare e produrre un surrogato tecnico-nutritivo per piante  usato per via fogliare totalmente naturale e solubile  che però alla iscrizione ministeriale non è stato accettato poiché non presentato da “azienda nota” (???). Questo non è bastato per abbattermi, tant’è che la mia evoluzione tecnica si è rivolta fortunatamente alla migliore conoscenza delle piante autoctone e all’entomologia legata all’ambiente  e all’importanza di ogni varietà vegetale per l’ equilibrio ambientale.

Tra il 2003  e il 2014 sono stato Socio fondatore di GemmeVerdeImpresa  assieme a due giovani ragazzi, formandoli al Vivaismo e opere di giardinaggio e come consulente e supervisore delle opere messe in cantieri diversi.

Nel 2014 è terminato il mio lavoro in società con G.V.Impresa e il mio futuro l’ho inteso sfruttare riprendendo gli studi sul campo per una agricoltura senza uso di mezzi tecnici sintetici, microambiente, relatività vegetale (compatibilità di crescita tra varietà diverse autoctone) per lo studio ulteriore del settore del verde pubblico, dedicandomi in primis alle varie forme di propagazione vegetale (taleaggio, meristema, ibridazione, propagazione radicale, ecc.) e sfruttare le essenze autoctone per meglio individuarne le potenzialità.

I miei studi mi hanno portato a risultati impensabili per un tecnico saturo di agronomia, ma la conoscenza viscerale dell’ambiente agricolo e delle produzioni alimentari vegetali mi consente ora, alla giusta età di 65 anni, di trasmetterne l’esperienza maturata e i risultati ottenuti.                                            

Conoscere il passato e aver frequentato la scuola della natura, è una traccia indelebile sulla propria pelle: PELLE AGRICOLA.

Conoscere il passato e aver frequentato la scuola della natura, è una traccia indelebile sulla propria pelle: PELLE AGRICOLA.

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